I Post americani

Potete leggerlo come i "Post" americani, i diari via blog (in gergo "Post") dall'America. Oppure potete leggerlo come "I post-americani", un blog sui nuovi americani. In pratica due blog al prezzo di uno.

Sunday, August 07, 2005

VIPeca

keitel

La giornata inizia da Tribeca (TRiangle BElow CAnal street, dove abita la gente cool), esco dalla metro e mi dirigo verso il Tribeca Film Festival Building. Attraverso la strada e chiedo indicazioni a un passante...che ha una faccia nota...osteria!...e' Harvey Keitel. Mi verrebbe voglia di chiedergli una foto assieme, ma mi sembra una "turistata". Harvey e' molto gentile, mi indica la strada. Ringrazio, saluto, attraverso la strada tirando fuori di soppiatto la mia macchina digitale e...TIE'...Harvey Keitel sul mio blog ci finisci pure te.

bubby

Proseguo per greenwhich street passando da Bubby, sede domenicale del brunch di tutta la gente cool di Tribeca. Fuori c'e' una fila che nemmeno Nobu meriterebbe, cosi' lascio i cool in coda e me ne vado a mangiare le eggs benedict da un'altra parte.

Il piu' grande Casus Belli della storia.

ground0

Ground Zero. Tutto e' iniziato da qui. Sino al dieci settembre 2001 terrorismo era una parola lontana dalle nostre vite.

Cavallina Parking

parking

Dovrebbero farli anche a Milano.

La statua della liberta'

korea

Per prendere il traghetto per Liberty Island c'e' una coda di due chilometri. Lasciamo stare. La cosa curiosa e' che tutta la gente in coda passa di fronte al monumento ai caduti nella guerra di Korea e nessuno lo nota. Stilisticamente e' anche piu' originale della Liberty Lady, come la chiamano qui.

A room with a preview

preview

Passando per Seaport prenoto anche la stanza dove mi trasferiro' dall'11. Al Seaport Inn, un delizioso albergo in un delizioso quartiere che vi raccontero' nei prossimi giorni.

Portformers

portformers

Sempre a Seaport, street perfomers.

Taco Away

tacdo

Hola, buenas tardes. Un arroz con frijoles y dos tacos carnitas estilo mejicano para llevar, por favor. Muchas gracias, hasta luego. Nei ristoranti messicani di Brooklyn si parla spagnolo, dal primo al dessert.